L’eredità di Stammberger
Pochi mesi fa ci ha lasciato, inaspettatamente, il Prof. Heinz Stammberger, il padre, insieme al suo maestro Messerklinger, della moderna chirurgia di seni nasali.
Era il Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università di Graz (Austria).
Per capire cosa abbia significato la figura di questo uomo e di questo grande medico bisogna capire che con la sua opera, insieme al Prof. Messerklinger; ha studiato in ogni aspetto la patologia dei seni nasali, riscoprendo l’anatomia dei seni, nota ma negletta da troppi anni, la loro fisiologia e il trattamento chirurgico nelle malattie sinusali.
Il Prof. Stammberger ha ideato una tecnica, chiamata Functional Endoscopic Sinus Surgery (F.E.S.S.), cioè Chirurgia Funzionale Endoscopica dei Seni Nasali, che ha permesso dei capire e trattare una malattia, la sinusite, molto più importante e diffusa di quello che si credeva prima e che veniva operata, fino a pochi decenni fa, ancora con tecniche che, per quanto splendide ed ingegnose, erano state elaborte addirittura nel 1800.
Con la F.E.S.S., sfruttando le conoscenze anatomiche riscoperte alla Scuola di Graz, e grazie ai nuovi strumenti a fibre ottiche, chiamati endoscopi, è stato possibile operare e guarire, nella maggior parte dei casi, la sinusite evitando gli interventi precedenti che prevedevano di accedere ai seni nasali (cavità scavate nello scheletro facciale e comunicanti con il naso) attraverso la parete dell’osso. L’intervento era molto aggressivo e doloroso e comportava lunghe degenze. Inoltre, mentre con le vecchie tecniche si potevano trattare nella stessa seduta soltanto uno o due seni con la F.E.S.S. si è potuto operare nella stessa seduta più di un seno e, spesso, anche tutti e dieci. L’intevento consiste nel liberare l’ostio (il piccolo foro che permette la fuoriuscita del muco e l’ingresso dell’aria) asportando l’ostruzione che causava la sinusite.
Non più lunghe degenze post-operatorie, al massimo uno o due giorni, non più dolore devastante e fastidiosissimi tamponamenti del naso ma un decorso post-operatorio tranquillo come mai in precedenza.
Il Prof. Stammberger ha esteso poi le stesse metodiche dalla sinusite ai tumori della base del cranio dando inizio a una intera disciplina che ha coinvolto otorini, neuro-chirurghi, chirurghi maxillo-facciali.
Ma forse il merito suo più importante è stato quello di diffondere queste nozioni in tutto il mondo con la chiarezza della sua esposizione e la brillantezza delle sue dimostrazioni pratiche.
I corsi di Graz sono diventati il punto di partenza per centinaia di chirurghi di tutto il mondo che poi hanno diffuso “il Verbo” al ritorno nei loro paesi cambiando radicalmente l’approccio, sia come diagnosi che come terapia, ad una malattia estremamente diffusa.
Il mio ricordo personale è del 1999 quando frequentai i corsi di Graz in un tempo in cui eravamo pochi chirurghi in tutta Italia non solo ad operare con questa tecnica ma addirittura a conoscerla; un tempo in cui ancora nelle Università italiane si spiegava la patologia dei seni nasali con nozioni che oramai appaiono preistoria.
Ricordo che al corso eravamo 80 medici di 31 paesi; accanto a me medici provenienti da tutto il mondo, dal Brasile, dalla Svezia, dagli Stati Uniti, perfino da Hong-Kong. Gli insegnanti erano i migliori 5 chirurghi al mondo ed il radiologo che aveva messo a punto la moderna tac dei seni nasali che adesso viene usata in tutti gli ospedali del mondo ed ha completamente soppiantato le vecchie radiografie.
Si veniva forniti di tutta la strumentazione chirurgica e si iniziava ad eseguire la dissezione su cadavere.
Ogni letto operatorio aveva due chirurghi ed un tutor. Ad un certo punto mi girai per chiedere qualcosa al mio tutor e trovai lui, il Prof. Stammberger, che mi stava osservando. Ricordo l’emozione del momento, la gola asciutta, nel rivolgermi a quel medico che nel nostro ambiente era ormai una leggenda.
Ritornai al mio albergo conscio di un’esperienza di vita, prima che professionale, che mi avrebbe accompagnato per tutto il resto della mia carriera, un modello da seguire.
Ormai la “filosofia di Graz” è dilagata in tutto il mondo e migliaia di pazienti vengono operati ogni giorno.
Al Prof. Stammberger, ed al Prof. Messerklinger, va il merito di tutto questo.
Qui ho voluto ricordare il Professore con emozione ed affetto perchè ha cambiato il corso della mia professione e della mia vita.